Creare spazi per l'accesso e il sostegno

Per ogni persona con disabilità visibile che ognuno di noi conosce è probabile che ce ne siano almeno tre con una disabilità invisibile. Eppure, i pregiudizi sulle disabilità sul luogo di lavoro possono impedire ai dipendenti di affermare le proprie esigenze e di essere se stessi. Chelsea Campbell ha un figlio con disabilità, e desiderava trovare uno spazio in Arcadis dove sentirsi al sicuro nel condividere l'esperienza di trovare un equilibrio tra le esigenze di suo figlio e le proprie responsabilità lavorative.

"Sento che possiamo trovare uno spazio in cui possiamo essere noi stessi senza sentirci "sbagliati" solo perché talvolta abbiamo bisogno di alcuni adeguamenti per lavorare bene" spiega Chelsea. "Voglio creare in Arcadis un'atmosfera in cui ci si senta parte di qualcosa."

Chelsea ha fondato un gruppo per la neurodiversità e l'inclusione in Nord America, dedicato ai dipendenti di Arcadis con disabilità visibili e invisibili e a chi li sostiene, per consentire a tutti di trovare sostegno, rivendicare il proprio diritto all'inclusione e abbattere i pregiudizi sulla disabilità favorendo la diffusione della conoscenza. Dopo aver adottato la visione di Chelsea, l'abbiamo ampliata in una iniziativa globale per favorire la comprensione e l'accettazione reciproca all'interno della nostra azienda e per fornire a persone come Chelsea l'opportunità di trovare una comunità pronta a sostenerle.