Transizione ai veicoli elettrici della polizia metropolitana

Oltre 75 milioni di chilometri attraverso 32 quartieri di Londra, quasi la metà della distanza fra la Terra e il sole. Sono i chilometri percorsi ogni anno dal Metropolitan Police Service. Ma in uno scenario in cui i trasporti erano responsabili di circa il 23% dell'anidride carbonica legata all'energia a livello globale, le emissioni dei veicoli stavano dando grandi preoccupazioni. Il sindaco di Londra aveva già stabilito un obiettivo ambizioso: essere una delle principali città a emissioni zero in tutto il mondo. E questo si traduceva nel 100% di veicoli elettrici entro il 2030. Con una flotta di quasi 5.000 veicoli, il Metropolitan Police Service doveva affrontare la sfida a testa alta ed elaborare una strategia a livello di infrastruttura per effettuare la transizione.

Collaborando con la Metropolitan Police, abbiamo contribuito a visualizzare i potenziali vantaggi dell'elettrificazione della flotta. Attingendo a diverse fonti di dati, che vanno dai database delle proprietà ai dati della flotta, alla capacità di alimentazione, ai parcheggi e al comportamento degli utenti, abbiamo determinato diversi scenari futuri e i relativi costi. Questo ha contribuito a gettare le basi per un business case sull'adozione dei veicoli elettrici e la relativa tabella di marcia.

Aria più pulita per i londinesi

La conversione di appena 800 veicoli in veicoli a bassissime emissioni si tradurrà in una riduzione del 9% delle emissioni di CO2 in tutta la flotta di 5.000 veicoli della Metropolitan Police. Nell'arco di 10 anni, questo potrebbe potenzialmente portare a un risparmio di 5 milioni di sterline sul solo carburante. In una città che lotta per ripulirsi dall'inquinamento atmosferico, sono cifre promettenti. Cifre che porteranno le forze di polizia londinesi a combattere non solo la criminalità, ma anche costose bollette del carburante e livelli di inquinamento atmosferico nocivi.