I cambiamenti climatici rappresentano la sfida più importante della nostra epoca, dato che l'ambiente costruito contribuisce a quasi il 40% delle emissioni globali. Gestire questo settore è cruciale per mitigare i cambiamenti climatici e migliorare la resilienza contro eventi estremi. Vantiamo le condizioni ideali per ridefinire l'ambiente costruito a favore delle generazioni future.
In Arcadis, guidiamo attivamente il passaggio verso un'economia a basse emissioni di carbonio attraverso iniziative di riduzione dei gas serra su larga scala. Ridefiniamo continuamente contratti, prodotti e servizi per i nostri clienti per allinearci al limite di riscaldamento globale di 1,5°, producendo un impatto positivo sull'ambiente costruito con effetti duraturi.
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Il nostro Piano per la transizione climatica (Climate Transition Plan - CTP) delinea il nostro impegno a raggiungere gli obiettivi climatici e a promuovere un futuro positivo per il pianeta scegliendo progetti sostenibili. Il nostro CTP riporta una serie di iniziative che includono l'approvvigionamento di energia rinnovabile, l'elettrificazione della flotta, politiche di viaggio sostenibili e programmi di pendolarismo per i dipendenti. Arcadis è inoltre lieta di presentare un riepilogo esecutivo del nostro CTP, che ne evidenzia le sezioni critiche e fornisce una spiegazione accessibile ai non addetti ai lavori, sottolineando fasi attuabili, tempistiche e risultati misurabili utili per comunicare il nostro impegno per contrastare la crisi climatica.
La nostra impronta di carbonio nel 2023 e il nostro impegno verso l'obiettivo di zero emissioni netteArcadis sostiene l'accordo di Parigi e il patto sul clima di Glasgow. Ha ottenuto l'approvazione da parte della Science Based Target Initiative (SBTi) degli obiettivi Net Zero e a breve termine, basati su dati scientifici, per le sue emissioni globali Scope 1, 2 e 3, in linea con il raggiungimento del target di 1,5°C nel modo seguente:
- Obiettivo di zero emissioni nette complessivo: Arcadis si impegna a raggiungere entro il 2035 l'obiettivo di zero emissioni nette di gas serra in tutta la catena del valore.Obiettivi a breve termine: Arcadis si impegna a ridurre le emissioni di gas serra (greenhouse gas - GHG) assolute di Scope 1 e 2 del 71% entro il 2029 rispetto all'anno base 2019. Si impegna inoltre a ridurre del 45% le emissioni GHG assolute di Scope 3 entro lo stesso arco di tempo.Obiettivi a lungo termine: Arcadis si impegna a ridurre le emissioni GHG assolute di Scope 1 e 2 del 90% entro il 2035 rispetto all'anno base 2019. Si impegna inoltre a ridurre le emissioni GHG assolute di Scope 3 del 90% entro lo stesso arco di tempo.
Table 1 : Arcadis Global Carbon Footprint in MT CO2eq (MT = metric tons)
Absolute values are rounded to 10; and in scope 3 to 100 or 1000Absolute GHG emissions (MT CO2e) | base year 2019 | 2022 | 2023 |
Scope 1 | 13,290 | 10,260 | 10,480 |
Scope 2 (market-based) | 12,900 | 670 | 610 |
Scope 2 (location-based) | 17,320 | 11,180 | 9,530 |
Scope 3 (all categories) | 295,000 | 269,000 | 245,000 |
Scope 3.1: Purchased goods & services | 222,000 | 212,000 | 181,000 |
Scope 3.2: Capital goods | Included in cat 1 | 2,100 | 2,600 |
Scope 3.3: Fuel-and-energy-related activities | 4,300 | 3,300 | 3,500 |
Scope 3.4:Upstream transportation and Distribution | Included in cat 1 | 5 | 1 |
Scope 3.5: Waste generated in operations | 3,000 | 4,000 | 3,000 |
Scope 3.6: Business travel | 46,000 | 27,000 | 29,000 |
Scope 3.6 - Air Travel only (included in Scope 3.6 Business Travel) | 31,000 | 16,000 | 22,000 |
Scope 3.7: Employee commuting (incl. working from home) | 20,000 | 20,000 | 26,000 |
Scope 3.7a: Employee commuting | 17,000 | 7,000 | 14,000 |
Scope 3.7b:Working from home | 3,000 | 14,000 | 13,000 |
Total Absolute Footprint (all scopes, market-based) | 321,000 | 279,000 | 257,000 |
Relative GHG emissions (MT CO2e/FTE) | |||
Scope 1 + 2 (market-based) / FTE | 0.98 | 0.33 | 0.32 |
Scope 1 / FTE | 0.50 | 0.31 | 0.31 |
Scope 2 (market-based) / FTE | 0.48 | 0.02 | 0.018 |
Scope 3 / FTE | 11.0 | 8.2 | 7.2 |
Scope 3.6: Business travel / FTE | 1.73 | 0.83 | 0.84 |
Scope 3.6 - Air Travel only / FTE | 1.14 | 0.50 | 0.64 |
Total relative Arcadis Footprint (all scopes, market-based) | 12.0 | 8.6 | 7.5 |
Per facilitare la transizione verso zero emissioni nette, Arcadis utilizza un approccio prioritario, basato su una migliore qualità dei dati, per individuare le principali fonti di emissioni in determinate aree, come i beni e servizi acquistati. Per ogni categoria di emissioni, Arcadis sta implementando leve di riduzione specifiche. Per quanto riguarda le emissioni Scope 1 e 2, l'approccio prevede il passaggio a una flotta di veicoli elettrici e il miglioramento della sostenibilità degli uffici. Arcadis include regolarmente "clausole verdi" nei contratti di leasing e, ove possibile, sceglie uffici situati in edifici con rating di sostenibilità, certificati da terzi (ad es. LEED, BREAM). Relativamente alle emissioni Scope 3, le leve di riduzione includono la definizione dei budget per i viaggi a basse emissioni di carbonio, l'adozione di misure più omogenee a livello globale per la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti e l'implementazione di un programma per la supply chain al fine di collaborare con i fornitori per monitorare e ridurre le emissioni.
Come richiesto dal GHG Protocol, le emissioni comparative e il nostro valore di riferimento per il 2019 sono stati aggiornati rispetto alle emissioni di gas a effetto serra (GHG) precedentemente comunicate a seguito di acquisizioni, miglioramenti dei dati, aggiornamenti delle stime e modifiche della metodologia (relative principalmente alla categoria 1 dello Scope 3) che hanno consentito di adottare un approccio più solido. Ora includiamo anche i dati dei principali fornitori raccolti attraverso il programma CDP Supply Chain. Tali modifiche sono descritte più dettagliatamente nel nostro report annuale integrato. Il GHG Protocol definisce i requisiti per rideterminare le emissioni a seguito di modifiche strutturali e metodologiche al fine di consentire un monitoraggio più accurato delle emissioni nel tempo. Per maggiori informazioni, ti invitiamo a consultare il Capitolo 5 del GHG Corporate Standard, "Tracking Emissions Over TIme"..Dal 2010, Arcadis ha pubblicato i dati sulle emissioni globali e sul consumo energetico in base a quanto stabilito nel GHG Protocol. Il nostro revisore esterno ha fornito una garanzia limitata circa l'impronta di carbonio di Arcadis, come descritto a pagina 265 del nostro report annuale integrato per il 2023.I dati finali sull'impronta di carbonio e sul consumo energetico del 2023 qui presentati si riferiscono ai mesi per i quali erano disponibili dati misurati fino alla fine di marzo 2024 per le emissioni Scope 1 e 2 e fino a metà dicembre per le emissioni Scope 3 delle categorie 1, 2, 4, 5 e 7. La disponibilità di dati misurati effettivi varia in base al paese e alla sede e nella nostra piattaforma di rendicontazione non finanziaria si specifica, per ciascun dato, se era disponibile un valore effettivo o se è stata effettuata una stima. Per maggiori informazioni sulla metodologia di stima utilizzata, ti invitiamo a consultare il Glossario nel nostro report annuale.I dati riportati di seguito mostrano le emissioni dell'anno di riferimento (2019) rispetto ai valori degli ultimi due anni, compreso il 2023.Il principale contributo alla nostra impronta di carbonio totale deriva dai beni e servizi acquistati (categoria 1 dello Scope 3 - vedi la Figura 2). Tra le restanti categorie Scope 3, la maggior parte delle emissioni è dovuta ai viaggi dei dipendenti per incontrare i clienti e lavorare sui progetti, che rientrano nella categoria 6 "Viaggi di lavoro" (Figura 3).
Le nostre emissioni Scope 1 sono essenzialmente emissioni GHG provenienti dalla flotta di veicoli in leasing o di proprietà dell'azienda e, in misura minore, dall'energia stazionaria (principalmente gas naturale) utilizzata da alcune delle nostre sedi. Le emissioni Scope 2 determinate dalla posizione sono costituite principalmente da emissioni dovute al consumo di elettricità nei nostri uffici. Le emissioni Scope 2 basate sul mercato consistono prevalentemente in emissioni legate all'utilizzo dei sistemi di teleriscaldamento nei nostri uffici nei Paesi Bassi e in Germania.Per ridurre le emissioni Scope 2 basate sul mercato, abbiamo acquistato elettricità pulita tramite certificati verdi ((i)REC e GO) per tutti gli uffici che ancora non coprono tutto il loro fabbisogno energetico con contratti diretti per la fornitura di elettricità pulita. Per la seconda volta nel 2023, abbiamo anche acquistato certificati che coprono i consumi dei veicoli elettrici in leasing o di proprietà dell'azienda e dei veicoli elettrici privati utilizzati per gli spostamenti di lavoro nonché l'elettricità utilizzata dai dipendenti che lavorano da casa (postazioni di lavoro + illuminazione) e che utilizzano veicoli elettrici per recarsi ogni giorno al lavoro.Energia rinnovabileNel 2023, Arcadis ha registrato un consumo energetico pari a 71.600 MWh (elettricità e carburanti), di cui 27.400 MWh (38%) provenienti da fonti di energia rinnovabile (Tabella 2). Questa quota è costituita principalmente da elettricità rinnovabile acquistata tramite contratti diretti e certificati e, in misura minore, da elettricità rinnovabile autoprodotta (2%) e bioetanolo (2%).
Table 2: Arcadis 2023 energy consumption
Arcadis 2023 energy consumption totals in megawatt hours (MWh) | |
Total energy consumption | 71,600 |
Total energy consumption - Non-Renewable | 44,200 (62%) |
Total energy consumption - Renewable | 27,400 (38%) |
Table 3: Share of renewable electricity for offices in 2023
Total electricity consumption | 20,100 MWh |
Renewable electricity purchased via direct contracts and certificates | 100% |
Renewable electricity purchased via direct contracts | 18% |
Considerando il consumo di energia totale, il consumo di energia elettrica è stato pari a circa 20.100 Mwh, di cui il 18% è stato acquistato come elettricità rinnovabile tramite contratti diretti, mentre la quota rimanente è stata coperta con l'acquisto di certificati di elettricità rinnovabile in linea con i requisiti del GHG Protocol per la contabilità delle emissioni Scope 2 market-based.
Consumo di cartaNel 2023, gli uffici di Arcadis in tutto il mondo hanno consumato 95.000 kg di carta (118.000 kg nel 2022 e 198.000 kg nel 2021). Ciò significa una riduzione di circa il 20% rispetto al 2022, anno in cui si era registrata una riduzione di circa il 40% rispetto al 2021. Considerando i consumi del 2023, il 57,4% è costituito da carta "prodotta in modo sostenibile" (certificata dal Forest Stewardship Council (FSC) o riciclata al 100%), una percentuale in crescita del 7% rispetto al 53,6% del 2022.
Compensazioni delle emissioni di anidride carbonicaCome misura intermedia verso l'obiettivo di zero emissioni nette, acquistiamo annualmente crediti di carbonio di alta qualità che compensano le emissioni prodotte dalle nostre operazioni (Scope 1 + 2) e parte delle nostre emissioni indirette (Scope 3, categorie da 2 a 7). Per maggiori dettagli, ti invitiamo a consultare la sezione "Carbon Offsets" a pagina 76 del nostro report annuale integrato.
La nostra impronta di biodiversitàA sostegno del Global Goal for Nature, Arcadis si sta adoperando per migliorare l'impatto dinamico (in tempo reale) sulla biodiversità delle proprie operazioni da oggi al 2030 e per compensare gli impatti statici (storici) entro il 2050. Dopo aver completato una valutazione di tutte le nostre sedi internazionali, abbiamo stabilito i seguenti obiettivi, in conformità alle linee guida dell'iniziativa Science Based Targets for Nature (SBTN) relative agli interventi a difesa della natura: Non si verificherà alcuna perdita netta di biodiversità nei siti di Arcadis (sulla base delle variazioni del consumo di suolo e dei punteggi medi sull'abbondanza delle specie) Per i siti Arcadis con un'area aperta superiore al 20%, Arcadis garantirà un guadagno netto in termini di biodiversità del 10% entro il 2030
Il valore di riferimento dell'impronta di biodiversità di Arcadis è stato stabilito per la prima volta nel 2022. Questo dato rappresenta l'impronta statica (storica) di Arcadis e ogni possibile variazione viene misurata a fronte di esso. Poiché il calcolo dell'impronta di biodiversità si basa esclusivamente sull'uso del suolo, possono verificarsi cambiamenti nell'impronta di biodiversità dinamica a causa di variazioni nelle aree di terreno utilizzate dai siti (la componente della superficie) o a causa di cambiamenti nella qualità della biodiversità dei siti (punteggio dell'abbondanza media delle specie [MSA]). Se il portafoglio degli edifici in affitto di Arcadis cambia attraverso la rimozione o l'aggiunta di siti (ad esempio, a seguito di acquisizioni), è necessario calcolare una nuova impronta di biodiversità statica. La nostra valutazione del 2022 ha mostrato che l'impatto statico (o storico) di Arcadis sulla biodiversità basato sull'uso del suolo è pari a 65 MSA.ha.
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Ci auguriamo che queste informazioni ti siano state utili. Saremmo lieti di entrare in contatto con te per parlare di come possiamo aiutarti a migliorare la qualità della vita nella tua azienda.
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